Riviste storiche di grande pregio

C’è un libretto di Santoni – Se fossi fuoco, arderei Firenze – in cui un personaggio entra per la prima volta a contatto con una rivista autoprodotta sotto il portico di Piazza della Repubblica dove stavano (ora ignoro cosa ci sia) la Edison e il Gambrinius, non ha soldi per pagarla, ma i ragazzi che tengono il banchetto gliela danno ugualmente. La rivista in questione viene chiamata maniaco, ma è evidente il riferimento a Mostro. Il motivo per cui vi racconto questa cosa è che io entrai in possesso – nell’autunno del 2003 –  del numero 13 di Mostro esattamente nello stesso luogo e nello stesso modo. E rimasi stupefatto dalla sua qualità superiore.

Mostro da tempo ha chiuso i battenti, ma sono reperibili sul web tutti i numeri [qui]. Nel mio immaginario personale Mostro è il prototipo di ogni rivista, ma prescindendo da questo credo possa essere fonte d’ispirazione per altre realtà.